-Vi racconto del mio amore per King, vi presento la mini collezione a tema che ho creato e vi lascio qualche consiglio di lettura-
Anche se sono una lettrice accanita da quando sono bambina, la passione per King mi è nata reletivamente tardi, intorno ai trent’anni, quando mi sono imbattuta in un video su Youtube di Sofia Righetti, dove tra le “Dieci cose da fare ad Ottobre” metteva: leggere “It”. In quel momento per la prima volta ho preso in considerazione questo autore, che fino ad allora avevo relegato nella mia mente tra gli scrittori di genere (Horror) e quindi di serie B.
Ho acquistato usato su ebay “Le notti di Salem” e da lì è scoccata la scintilla! Qusto cambio di rotta mi ha fatto tra l’altro cambiare atteggiamento verso la letteratura di genere in generale (scusate il gioco di parole) e ho scoperto che tra i testi horror si nascondo tantissimi capolavori! Spesso si è portati a vedere i racconti di terrore come favole piatte tese solo a scuotere il lettore colpendo i suoi nervi in modo ovvio, ma in realtà l’horror può essere un’uteriore chiave per analizzare e scandagliare l’animo umano, i “mostri” una metafora per farci affrontare in modo inedito le paure e i traumi.
Condivido la passione per King con una delle mie migliori amiche con la quale spesso ci diciamo di quanto poi a forza di leggere i suoi romanzi uno si ritrovi a nutrire per lui un vero e proprio affetto!
(Se volete saperne di più sulla vita di questo autore vi consiglio tantissimo il suo libro “On writing, autobiografia di un mestiere”)
Che cosa lo rende così speciale? Secondo me ci sono tante risposte diverse.
- Mi piace moltissimo come sa creare le ambientazioni, Castle Rock, Derry, e tutti gli altri luoghi in cui si svolgono i suoi romanzi sono ben strutturati, prendono vita man mano che si legge; si popolano di abitanti collegati tra loro da mille incastri e relazioni.
(ad esempio memorabili gli incastri e le reazioni a catena tra i personaggi di “Cose preziose”)
- Quando leggo i suoi libri mi ritrovo teletrasportata nel suo universo, alcune letture mi hanno lasciato un ricordo come se avessi vissuto quella storia in prima persona.
(Un vero teletrasporto fisico e temporale quello provato leggendo “22/11/63”, nel quale ho respirato vermente la polvere spensierata degli anni ’50 americani)
- Sa raccontare come nessun altro secondo me l’infanzia. Soprattutto le lunghe estati in cui il mondo dei bambini diventa un universo a parte staccandosi da quello degli adulti, e i drammi e le avventure diventano invisibili agli occhi dei genitori
(e qui cito una delle più belle storie di amicizia che ho mai letto “The body”)
Credo comunque che ognuno ci trovi qualcosa di diverso nelle sue storie, e ognuno abbia i suoi testi preferiti. Io ho disegnato i miei in questo segnalibro, ma sul retro, in cui ho lasciato i dorsi vuoti, potete scriverci i vostri! Se vi va scrivetemeli nei commenti che sono curiosa!
L’ultimo articolo che compone questo set è la spilla in metallo per il fan club più creepy del mondo 😀
Potete acquistare gli articoli singolarmente oppure acquistarli raggruppati in questo set
La bambina che amava Tom Gordon
L’acchiappasogni
L’acchiappasogni ancora non l’ho letto ma ne ho sentito parlare molto bene <3
Davvero bellissima la tua passione, anche io adoro e amo Stephen King e non solo i libri, anche funko pop e tutto ciò che riguarda lui….❤️ Bravissima!!!!
Grazie mille!!! Buone letture <3
Ciao, è fantastico scoprire che sei fan del King, però adesso sto leggendo “Holly” e lo trovo insopportabile con tutti quei riferimenti al Covid, le persone che si presentano con il tipo di vaccino che hanno fatto… È la prima volta che ho la tentazione di abbandonare un suo libro 😟😔
Ciao! Ancora non lo leggo 😀